Archive for giugno, 2018

4° Memorial Mario Sarnari: Vallesacco in finale!

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Era il big match della terza giornata di incontri e non ha deluso: Vallesacco e Cassero hanno dato vita a una battaglia senza sconti che ha premiato i ragazzi di Mister Gentili dopo una rimonta storica. I Verdi, obbligati a vincere, partono subito forte con un atteggiamento molto offensivo che porta incredibilmente al triplo vantaggio grazie alla doppietta di Leonardo Roccetti e al gol di Nicola Caracini. Vallesacco, tramortito, trova il gol della speranza poco prima dell’intervallo con Pettarelli, rete che scuote i ragazzi di Gentili che infatti, nei primi 10 minuti della seconda frazione, trovano prima il 2-3 sempre con Pettarelli e poi il pareggio con Francucci. Poi l’episodio che segna la gara. Il direttore di gara decreta un sacrosanto rigore per il Cassero che però Nicola Caracini manda sul palo. Sulla respinta è lo stesso Caracini che gonfia la rete ma l’arbitro giustamente annulla per doppio tocco del bomber. Entusiasmo sugli spalti sopito e partita chiusa poi dai Viola con “Bulldozer” Francucci che approfitta di un errore della retroguardia verde per il definitivo 4-3.

Nella prima partita, la già qualificata Borgo supera con il minimo sforzo l’Onglavina grazie ai gol di Abramo Medei e Micucci, dopo il momentaneo pareggio di Manuel Spurio. Da segnalare la grande prova dell’esperto portiere Massimo Orazi che salva la vittoria del Borgo con un prodigioso intervento in allungo.

Appuntamento stasera con la finale terzo e quarto posto tra Cassero e Onglavina e con lo stand gastronomico, uno dei punti di forza della manifestazione grazie alla qualità dei prodotti, tutti certificati razza bianca Marchigiana. 

Rigore di Caracini sul palo

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Karate treiese in festa!!!

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Grande festa per il Karate treiese guidato dai maestri Massimo Tartarelli e Luca Pettarelli. Nella palestra di Chiesanuova è andata infatti in scena la classica cerimonia del passaggio di Kyu, ovvero il cambio di cintura che avviene quasi sempre a conclusione dell’anno accademico per accedere a un livello di abilità e responsabilità superiore. I circa 40 allievi divisi per cintura hanno dato prova e dimostrato il valore del Karate come metodo di educazione fisica, arte nello studio dell’attacco/difesa, scienza nei suoi principi e filosofia applicata alla vita quotidiana.

Non a caso il Karate, arte marziale nata in Giappone, dovrebbe allenare la mente degli allievi affinché sia sgombra, vuota da pensieri di orgoglio, vanità, paura, desiderio di sopraffazione; dovrebbe aspirare a svuotare il cuore e la mente da tutto ciò che provoca preoccupazioni, non solo durante la pratica marziale, ma anche nella vita. “Come la superficie di uno specchio riflette qualunque cosa le stia davanti, così il karateka deve rendere vuota la sua mente da egoismo e debolezze, nello sforzo di reagire adeguatamente a tutto ciò che potrebbe incontrare.” G. Funakoshi

Una menzione speciale va a Giulia Ricotta, Anna e Emma Crescimbeni, Aurora Vannucci, Pietro Carella, Mattia Carletta e Antonio Turcu, ragazzi che hanno ottenuto l’ambita cintura nera con l’augurio che anche le nuove giovani leve possano arrivare a tale traguardo. 

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