Marcatori:
30′ Iacoponi
45′ – 89′ (rig.) Francucci
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U.S.D. TREIESE |
Pennese |
1 |
Testa |
Seccaccini |
2 |
Ruani (75′ Borghiani) |
Segovia Rodrigo |
3 |
Rapaccini (81′ Cipolletti) |
Morbidelli |
4 |
Branchesi |
Paoletti |
5 |
Gasparrini |
Segovia Bastian |
6 |
Cappelletti G. |
Vita |
7 |
Lausdei (61′ Moroni) |
Mc Carthy |
8 |
Pandolfi (85′ Romagnoli) |
Bottoni |
9 |
Francucci |
Iena |
10 |
Fabbri |
Iacoponi |
11 |
Leonori |
Di Luca |
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ALL.
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Micucci Rodolfo |
Bottoni Fabio |
La Treiese accede alla semifinale di Coppa Marche della provincia di Macerata battendo in un incontro sofferto una Pennese venuta a Treia con l’unico intento di fare catenaccio e perdere tempo visto che aveva a disposizione 2 risultati su 3. La Treiese inizia bene contro un avversario molto chiuso che si affida soltanto a qualche contropiede dalla sinistra con il bravo Di Luca, nonostante il maggior possesso palla dei padroni di casa le occasioni da rete sono molto poche ad eccezione di un calcio di punizione battuto da Francucci che si stampa sul palo portando a 7 il computo dei legni colpiti dalla Treiese nelle ultime 4 partite, il risultato si sblocca al 30′ quando Iacoponi batteva una punizione dalla destra dello schieramento offensivo della Pennese, il suo calcio di sinistro a rientrare si infilava nell’angolo alto alla destra di Testa che forse avrebbe potuto fare qualcosa in più per impedire che il pallone terminasse in rete. La Treiese accusa il colpo e non riesce a reagire fino al 44′ quando un cross di Pandolfi dalla sinistra veniva deviato con un braccio in calcio d’angolo dalla difesa della Pennese, tra l’incredulità generale il pessimo arbitro della partita invece di dare il penalty concedeva un corner, palla a centro area con Francucci che stoppa, si gira e con un preciso rasoterra sigla il meritato pareggio con cui si va al riposo.
Nella ripresa il gioco effettivo della partita è molto limitato visto che ad ogni tocco i giocatori della Pennese (paghi del risultato di parità) restano a terra per alcuni minuti e il portiere ospite Seccaccini perde tempo ogni volta che deve procedere al rinvio dal fondo, con questo gioco frammentato dai fischi dell’arbitro e dalle perdite di tempo non è facile per la Treiese creare occasioni da rete fino alla svolta dell’incontro: al 58′ Giorgio Cappelletti dopo aver rinviato un pallone subisce una brutta entrata da Iacoponi, l’arbitro non fischia, Cappelletti reagisce all’intervento duro dell’avversario e viene espulso, a quel punto i padroni di casa si trovano in 10 contro 11 con l’obbligo di dover ricercare la vittoria ad ogni costo e paradossalmente in inferiorità numerica mettono sotto assedio la trequarti campo avversaria anche se le conclusioni arrivano solo con tiri dal limite con Pandolfi prima e Moroni poi, l’inferiorità numerica della Treiese non si vede e in campo la squadra è viva più che mai, a 15 minuti dalla fine Paoletti, già ammonito nel primo tempo si fa ammonire per proteste ristabilendo la parità numerica, a quel punto i padroni di casa tentano il tutto per tutto inserendo Borghiani e Cipolletti per l’assedio finale esponendosi al contropiede avversario ma Testa è bravo a sventarli con delle uscite tempestive sui piedi degli attaccanti della Pennese, a 2 minuti dalla fine Borghiani entra in area in velocità venendo atterrato platealmente da un difensore avversario, questa volta l’arbitro se la sente di concedere il sacrosanto rigore che Francucci trasforma per il decisivo 2-1. A quel punto la Pennese che ha perso tempo per tutta la partita si lamenta con i padroni di casa per la lentezza con cui il pallone viene rimesso in campo ogni volta che viene scaraventato fuori andando a protestare a muso duro con l’arbitro che espelle in sequenza Iacoponi, Iena e alcuni componenti della panchina ospite. La Pennese esce dalla competizione per non aver tentato di giocare la partita ma facendo soltanto ostruzionismo che poi alla fine gli si è ritorto contro, la Treiese approda alla semifinale nonostante non abbia fatto una gara straordinaria dal punto di vista tecnico ma finalmente ottima sotto l’aspetto agonistico.