TREIA, 2 marzo 2023 – Prosegue la nostra rubrica “Intervista doppia Made in Treiese”. Nella sesta puntata, leggiamo le risposte di Giorgio Cappelletti ed Alessia Pannelli, due giocatori di grande esperienza a disposizione dei mister Tassi e Vagni. Andiamo a scoprire cosa hanno da raccontarci.
Quale è il tuo soprannome?
Cappelletti: “Cappillittu”.
Pannelli: “Ale”.
Quanti anni hai?
Cappelletti: “39”.
Pannelli: “33”.
Professione?
Cappelletti: “Magazziniere/autista”.
Pannelli: “Impiegata tecnico-commerciale nel campo delle energie rinnovabili”.
Stato civile?
Cappelletti: “Sposato”.
Pannelli: “Non pervenuto 😂”.
Ruolo in campo nello sport?
Cappelletti: “Il mio ruolo è di difensore centrale… anche se in passato, quando gli anni pesavano di meno, ho fatto anche il terzino”.
Pannelli: “Schiacciatrice”.
Che squadra sportiva tifi?
Cappelletti: “Milan …sempre Milan”.
Pannelli: “Juventus”
Cosa fai nel tempo libero?
Cappelletti: “Il tempo libero lo dedico alla famiglia, al calcio e agli amici…anche se il lavoro mi impegna parecchio…”.
Pannelli: “Mi piace passeggiare, fare shopping, praticare sport all’aperto e stare con gli amici”.
Una persona che stimi?
Cappelletti: “In particolare stimo le persone che hanno ambizioni e, quindi, che cercano di migliorarsi”.
Pannelli: “Primi su tutti i miei genitori che, nonostante molte difficoltà, sono sempre rimasti uniti senza far mancare nulla a me e alle mie sorelle. Ci hanno insegnato i valori cardini della vita e ancora oggi sono presenti come non mai nelle nostre vite. Poi…. poi ce n’è una per ogni ambito ma non voglio dilungarmi”.
Ultimo libro letto?
Cappelletti: “Non leggo molto, comunque l’ultimo libro letto è l’autobiografia di Sinisa Mihajlovic, ‘LA PARTITA DELLA VITA’”.
Pannelli: “Ricordati di sorridere (Daniele Di Benedetti)”.
Vai in discoteca?
Cappelletti: “Ogni tanto vado..!”.
Pannelli: “No”.
Frase preferita?
Cappelletti: “Avere obiettivi per dare un senso a questa Vita!”.
Pannelli: “Ce ne sarebbero molte ma scelgo questa: ‘Rare sono le persone che usano la mente, poche coloro che usano il cuore e uniche coloro che usano entrambi’ (Rita Levi Montalcini)”.
Soddisfatto/a del campionato della tua squadra?
Cappelletti: “Diciamo che abbiamo delle potenzialità che non rispecchiano la classifica, è anche vero che la passione è tutto nel calcio (ma come in altri sport), soprattutto nelle categorie più basse! In molte partite è mancata quella determinazione per fare il salto di qualità”.
Pannelli: “Sì, sono molto soddisfatta: quest’anno abbiamo fatto uno scatto in più. Sono molto orgogliosa della squadra e dei nostri risultati”.
Obiettivi sportivi per il 2023?
Cappelletti: “L’obiettivo di uno sportivo è vincere poi alla fine si tirano le somme!”.
Pannelli: “Naturalmente vincere il campionato, ma se così non fosse l’importante è portarlo al termine con sorriso, dedizione, unione e divertimento”.
Cosa auguri all’altra squadra? (Calcio per Pallavolo, Pallavolo per Calcio)
Cappelletti: “Alle ragazze della pallavolo auguro di vincere il campionato, visto che hanno i requisiti per farlo!”.
Pannelli: “Auguro a tutti loro di raggiungere ogni obiettivo che si sono prefissati e di portare a casa grandi soddisfazioni, naturalmente divertendosi sempre”.
Come ti trovi alla Treiese?
Cappelletti: “Sono arrivato alla Treiese nell’anno della sua fondazione e non l’ho più lasciata, perché ho sempre creduto nei progetti della società!”.
Pannelli: “Sono arrivata nel 2021 dopo due anni di chiusura forzata dal covid, devo dire grazie a questa società per avermi accolto e avermi dato questa grande opportunità di riscatto. Devo dire loro grazie per aver dato un nuovo nome e una nuova vita alla pallavolo a Treia. Ho trovato una seconda famiglia, delle amiche e compagne di squadra speciali. Spero di poter far parte di questa società anche con ruoli diversi per molto tempo”.
Intervista di Giacomo Grasselli, grafica di Serena Baccifava (Ufficio Stampa USD Treiese)