TREIA – La Treiese diventa “scuola calcio elite” da questa stagione 2020-2021. La Figc ha premiato la passione e la qualità dello staff tecnico, grazie anche al progetto di collaborazione con l’Istituto Comprensivo “E. Paladini” iniziato nel 2014.

Questo traguardo segue il riconoscimento di “scuola di calcio” arrivato nella scorsa stagione 2019-2020. La società, nonostante le numerose ed illogiche limitazioni all’attività sportiva, è riuscita a mantenere costante l’operatività, offrendo ai propri giovani tesserati la possibilità di stare all’aria aperta e svolgere attività motoria.

Il responsabile del settore giovanile Giacomo Gentili, insieme al presidente Rodolfo Micucci, in una stagione iniziata con mille incertezze è riuscito comunque a creare un mix di istruttori qualificati tra giovani ed esperti di grandissima qualità, con l’inserimento dei laureati in scienze motorie Ambra Branchesi e Michele Angiolani (rispettivamente nei piccoli amici e pulcini), Loris Marini come collaboratore nella categoria esordienti e Matteo Stura (UEFA B) nella categoria allievi, proveniente dall’Appignanese, con la quale si è iniziato un rapporto di collaborazione proprio in questa categoria con il prestito di 10 ragazzi di Appignano.

“Stiamo aspettando – spiega il presidente Micucci – il ritorno alla piena operatività sportiva per dare il via al nuovo progetto di espansione del calcio giovanile grazie al partner storico FC Chiesanuova ASD di patron Bonvecchi. Abbiamo rinnovato, inoltre, per il terzo anno l’affiliazione con l’Udinese e abbiamo iniziato la collaborazione con il Matelica che ha portato un nostro giocatore classe 2006 Giosuè Marchegiani nella loro Under 15 nazionale”.

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