TREIA, 15 febbraio 2023 – Prosegue la nostra rubrica “Intervista doppia made in Treiese”. Nel secondo episodio, intervistiamo Nico Balestra e Virginia Urselli. Andiamo a leggere le loro risposte alle nostre domande.
D – Quale è il tuo soprannome?
Balestra: “Boh, Non credo di avere un soprannome vero e proprio. Vengo chiamato in molti modi diversi ”.
Urselli: “‘Virgi’ o ‘Vi’”.
Quanti anni hai?
Balestra: “29”
Urselli: “27”.
Che lavoro fai?
Balestra: “Faccio l’impiegato part time. L’altra mezza giornata alleno Pulcini ed Esordienti proprio per la Treiese”.
Urselli: “Sono una libera professionista, nello specifico una biologa nutrizionista”.
Stato Civile?
Balestra: “Sono sposato con Giorgia. Abbiamo una bimba bellissima di nome Maddalena e un altro bimbetto in arrivo a breve”
Urselli: “Fidanzata”.
Ruolo in campo nel tuo sport?
Balestra: “Sono un terzino sinistro”.
Urselli: “Attualmente sono una schiacciatrice, ma nasco come libero”
Che squadra sportiva tifi?
Balestra: “Tifo Roma e amo lo sport praticato con passione, oltre il risultato!”.
Urselli: “Sono molto appassionata di sport, ma non tifo nessuna squadra. Mi piace semplicemente seguire le partite senza tifare nessuno”.
Cosa fai nel tempo libero?
Balestra: “Il tempo libero cerco di dedicarlo alla famiglia. Anche se mi piace aggiornarmi nel calcio e cerco di leggere o guardare video. Per fare qualcosa fatta bene oltre che passione ci vuole anche molta preparazione, studio e costanza”.
Urselli: “Nel tempo libero principalmente mi alleno, non solo a pallavolo, ma anche in sala pesi. Quando riesco pratico crossfit. Se non mi alleno, esco con le amiche o con il mio fidanzato e passo anche del tempo con le mie due bassottine”.
Una persona che stimi?
Balestra: “Tutte quelle persone che affrontano le difficoltà della vita, che non possono controllare o cambiare, a testa alta e con il sorriso. Da queste persone bisogna solo imparare!”.
Urselli: “Ho molte persone che stimo per motivi differenti. In generale stimo quelle persone che non si lamentano e lavorano duramente per raggiungere gli obiettivi, qualsiasi essi siano”.
Ultimo libro letto?
Balestra: “’Come non allenare una squadra di calcio!’: come ho detto prima la preparazione prima di tutto ”.
Urselli: “Non amo leggere per rilassarmi, lo faccio solo per studiare e\o ampliare il bagaglio di cultura personale nell’ambito nutrizione\allenamento. L’ultimo libro letto è stato ‘Nutrizione per disturbi intestinali’ e attualmente sto leggendo un manuale per personal trainer”.
Vai in discoteca?
Balestra: “Oramai raramente. Prima frequentavo di più ”.
Urselli: “L’ho frequentata molto fino ai 20 anni circa. Adesso molto meno, capita 3\4 volte l’anno e principalmente per occasioni particolari”.
Frase preferita?
Balestra: “Non ho una frase che più di tutte preferisco. Più che altro credo che bisogna vivere tirando fuori il meglio da ogni situazione. Quindi comportati bene e cerca di fare ogni giorno qualcosa di buono per qualcun’altro. Credo che questo fa bene a sé stessi e soprattutto a chi incrocia la tua strada”.
Urselli: “Un perdente trova sempre una scusa, un vincente trova sempre una soluzione”.
Soddisfatto/a del campionato della tua squadra?
Balestra: “Si, direi di si. Anche se si può fare meglio. E non parlo di classifica, ma credo che questa squadra può affrontare tutte le partite a testa alta”.
Urselli: “Molto, stiamo facendo un bellissimo campionato e siamo un gruppo stupendo. Credo che possiamo toglierci grandi soddisfazioni”.
Obiettivi sportivi per il 2023?
Balestra: “Finire nel migliore dei modi questa stagione”.
Urselli: “Vincere il campionato sicuramente, ma anche migliorare alcuni miei punti deboli, sia tecnici che psicologici”.
Cosa auguri all’altra squadra? (calcio per pallavolo, pallavolo per calcio)
Balestra: “Auguro loro di non avere rimpianti. Nello sport si vince e si perde, ma quello che conta è come affrontare i match. Auguro loro, appunto, di riuscire a dare sempre il meglio di loro in ogni partita della prossima fase di campionato e, comunque vada, di finire a testa alta”.
Urselli: “Spero possano raggiungere anche loro risultati che li rendano soddisfatti della stagione in generale”.
Come ti trovi alla Treiese?
Balestra: “Molto bene. La Treiese fa parte della mia quotidianità da anni. Per me questa è la nona stagione in maglia rossoblù e la quinta da allenatore. Condivido da anni gioie e dolori sportivi con amici e fratelli. Con qualcuno ho condiviso 9 anni di vittorie e anche sconfitte: per noi è rimasta la costante che comunque vada, dopo la partita, da squadra si va a prendere una birra insieme. Questa è la cosa più bella. E quella che più di tutte mi mancherà una volta appese le scarpette al chiodo”.
Urselli: “Molto bene, non ho mai avuto problemi e mi sono sentita accolta sin dal primo minuto che ho iniziato a giocare con questa società”.
Intervista a cura di Giacomo Grasselli, grafica di Serena Baccifava (Ufficio Stampa USD Treiese)